Framework Didattica Aumentata

Una progettazione (e relative attuazione e controllo) basata su una molteplicità di variabili didattiche e non sul semplice trinomio docente – ore – costo orario docenza.

Non solo sulla carta, ma nelle specifiche soluzioni didattiche, sia in termini di Learning Journey, sia in termini di oggetti didattici customizzati, entrambi basati sulle caratteristiche delle Learning Personas.

Il docente scende dal palco (magari per risalirci in situazioni specifiche) e diventa analista, coordinatore, filtro didattico, animatore, in sintesi garante (ma non unico attore) dell’apprendimento.

La tecnologia può fluidificare i processi di apprendimento in maniera significativa. È necessario cogliere questa opportunità inserendo il digitale come media didattico (materiali, LMS, Aule On line), senza rincorrere mode o hype. Il digitale solo quando facilita i processi di apprendimento.

Sviluppando i pilastri del sistema educativo ideato da Maria Montessori, i percorsi in didattica aumentata offrono spazi di libertà agli apprendisti per quanto riguarda ritmo, modalità di studio ed esercitazione individuale, ma impongono responsabilità rispetto a impegni e scadenze didattiche, anche allo scopo di rendere più efficaci le attività collettive e relazionali.

Non contiamo il tempo dell’aula, ma l’impegno (individuale, in aula, remoto…) dell’apprendista, necessario per affrontare tutti gli step ed oggetti didattici.

E su questo tempo verifichiamo la compatibilità con i suoi impegni di lavoro e vita, affinchè il progetto possa essere efficacemente affrontato da tutti. Il tempo di apprendimento è un patto che stabiliamo con l’apprendista all’inizio di ogni percorso.

Non si apprende senza il tempo. Il consolidamento è un pilastro necessario e fondamentale dell’apprendimento.

Per questo i nostri percorsi sono diluiti nel tempo per massimizzarne l’efficacia e la contemporanea sinergia con le attività professionali/lavorative quotidiane dell’apprendista.

Ogni momento didattico e le correlazioni tra i diversi momenti (che sono molto numerosi e diversificati) sono definiti in anticipo e in progettazione (salvo modifiche in corso derivanti dalla relazione con gli apprendisti).
Gli allievi possono programmare con grande anticipo i loro impegni didattici e sanno da subito cosa li aspetta.

Per ascoltare contenuti di ispirazione, confronto e apprendimento, per apprendere e decodificare stimoli e contenuti con il supporto del docente.

Per sperimentare pratiche e contenuti guidati  dai docenti più esperti, in relazione con gli altri apprendisti.

Per aumentare l’apprendimento attraverso materiali didattici come: infografiche, mappe, schede visuali.

Per collegare in modo pratico e concreto gli apprendimenti al tuo contesto e arricchire verticali di pensiero, a livello individuale, di coppia o collettivo, sempre con feedback da parte dei trainer.

Per accompagnare la messa a terra dell’apprendimento attraverso manuali teorici e pratici.

Per rendere centrale l’esperienza di apprendimento attraverso il supporto 1to1 con esperti che scambiano feedback diretti su esercitazioni e task assegnati ad ogni singolo apprendista.

Per conoscere gli altri partecipanti, confrontarsi sull’apprendimento e consolidarlo, scambiarsi punti di vista ed  esperienze personali.

Per incontrare esperti e testimoni,  fare domande sui contenuti dell’apprendimento, confrontarsi con gli altri apprendisti e rafforzare la consapevolezza.

Per verificare in modo agile e veloce possibili dubbi, mantenere il ritmo sull’apprendimento e l’ingaggio degli apprendisti nel percorso.